Intervento per ernia inguinale e addominale a Chivasso: nuove tecniche chirurgiche
Già da alcuni mesi abbiamo introdotto, nel nostro ospedale di Chivasso, alcune importanti novità tecniche nell’ intervento per ernia inguinale e addominale e per laparocele.
Soprattutto per quel che riguarda la chirurgia laparoscopica, minimamente invasiva, dell’ernia addominale e del laparocele, abbiamo introdotto, primi in Italia, una nuova tecnica che ci consente di non collocare reti a contatto con le anse intestinali. È infatti ormai sempre più frequente la segnalazione, all’interno delle società scientifiche e dei siti web specialistici, di gravi complicanze legate alle protesi; in particolare, è ormai chiaro che non esiste una rete che non provochi la formazione di aderenze, ed esponga il paziente al rischio di lesioni intestinali e di crisi occlusive. Per questo motivo, abbiamo iniziato a collocare le protesi al di fuori del peritoneo, con una tecnica nota come TAPP (trans abdominal pre peritoneal) e prima usata solo per le ernie inguinali. Inoltre abbiamo modificato, nei casi idonei, l’accesso chirurgico, in maniera da rendere davvero invisibili le cicatrici. Quello che segue è un video di questa nuova tecnica.
Abbiamo introdotto, inoltre, una nuova e rivoluzionaria tecnica chirurgica per il trattamento delle grandi ernie addominali e dei grandi laparoceli (ovvero, quando il difetto è maggiore di 12 cm). Si tratta della separazione anatomica dei componenti sec. Carbonell-Bonafé, che ci è stata trasmessa proprio dal Prof. Fernando Carbonell Tatay dell’Università di Valencia – attualmente uno dei più grandi chirurghi di parete d’Europa.
La tecnica, tanto complessa quanto efficace, prevede di posizionare due grandi reti in posizione
retromuscolare (dietro i muscoli retti addominali e nello spazio tra i muscoli obliqui esterni e gli obliqui interni, per essere precisi); nei casi di perdita di diritto di domicilio (ossia, quando lo spazio addominale si è ridotto tanto da non poter più accogliere i visceri erniati), l’uso di tossina botulinica infiltrata preoperatoriamente consente di recuperare una buona parte, se non tutto, il volume perduto. Ecco un video della tecnica, realizzato dal nostro team per una recente riunione scientifica della Sociedad Hispanoamericana de Hernia.
Insomma, affiancando queste nuove tecniche ai già consolidati interventi di ernioplastica secondo Trabucco ed ernioplastica inguinale laparoscopica, l’ intervento per ernia inguinale e addominale a Chivasso diventa sempre più efficace, raffinato e sicuro.
Per ogni informazione, non esitate a contattarci attraverso il nostro sito web cuccomarinomd.com od al numero di telefono 011-0438161